*Acqualatina e le fatture contestate: come tutelarsi con la conciliazione*
- STUDIO LEGALE

- 4 dic
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Negli ultimi mesi numerosi utenti del servizio idrico gestito da *Acqualatina* hanno segnalato al Centro Consumatori Italia problemi legati alle *fatture irregolari*, conguagli inattesi, consumi presunti considerati eccessivi e ritardi nell’emissione delle bollette. Situazioni che generano incertezza, costi imprevisti e difficoltà nel comprendere l’effettivo importo dovuto.
Il nostro Centro ricorda che il cittadino ha diritto alla *corretta fatturazione, alla chiarezza dei consumi e alla possibilità di contestare eventuali errori. Prima di procedere con reclami formali o azioni giudiziarie, la strada più efficace e conveniente è quella della **conciliazione paritetica* o tramite *Sportello*.
La conciliazione consente di risolvere la controversia *senza costi elevati*, con tempi rapidi e con il supporto dei nostri consulenti. Nella maggior parte dei casi si ottengono risultati molto soddisfacenti: rettifiche delle bollette, ricalcoli dei consumi, piani di pagamento agevolati e, quando dovuto, rimborsi delle somme non spettanti.
Per attivare la procedura è sufficiente presentare copia della bolletta contestata e del reclamo inviato ad Acqualatina. I nostri operatori valutano la documentazione, formulano la richiesta di conciliazione e assistono il consumatore durante l’intero percorso.
Invitiamo tutti gli utenti che stanno affrontando difficoltà con le fatture idriche a non lasciarsi scoraggiare: con un piccolo contributo spese e un’assistenza qualificata è possibile ottenere soluzioni rapide, eque e realmente vantaggiose.
Numerosi i casi portati ultimamente alla nostra attenzione, anche di fatture elevatissime, tutte positivamente risolte.
Una consulenza professionale consente di respingere richieste che sono spesso non giuridicamente sorrete da effettivi consumi.
I servizi idrici sono regolati non solo dalle norme del codice civile ma soprattutto dalle norme emesse dall'ARERA che regola e controlla l'operato degli operatori. Non conoscere le norme dell'ARERA si rischia di non raggiungere l'obbiettivo.
Il Centro Consumatori Italia resta a disposizione per informazioni, appuntamenti e supporto personalizzato.

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